Il chitarrista jazz, vincitore di 17 grammy awards, pubblica un nuovo album esplorando, come al solito, nuovi territori. Questa volta non solo musicali, ma anche tecnologici. Attenzione però, stavolta si tratta quasi di un salto nel tempo…all’indietro! Metheny ha fatto sua un’idea musicale della fine del 19° secolo – una grandissima macchina meccanica multi-strumentale che utilizza strumenti veri di vario tipo, chiamata “Orchestrion” – attuandola con le tecnologie di oggi.
Il concetto di Metheny include un vasto insieme di strumenti acustici – diversi pianoforti, batterie, marimba, “guitar-bots”, dozzine di percussioni e perfino casse di bottiglie vuote accuratamente a tono. Attraverso la chitarra di Metheny e la sua mente creativa, 5 nuove composizioni musicali prendo vita attraverso quegli strumenti quando vengono colpiti, pizzicati o in altri modi suonati grazie alla tecnologia delle elettrovalvole e delle leve pneumatiche. Metheny ha lavorato per mesi con un brillante team di scienziati ed ingegneri per sviluppare ed assemblare il “nuovo orchestrion” per questo progetto.
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